Profilo

Biography (English)

Giovanni Vacca (Napoli, 1963), è Professore associato di etnomusicologia e Popular Music presso l’Università di Roma Tre. Laureato in lingue e letterature straniere moderne presso l’Università di Salerno nel 1988, ha conseguito il Dottorato di ricerca in ‘Storia e analisi delle culture musicali’ presso l’Università Sapienza di Roma nel 2009 e l’abilitazione all’insegnamento universitario nel 2022. Nel 2021 ha inoltre conseguito l’abilitazione per l’insegnamento della pedagogia musicale nei conservatori statali. Ha condotto per oltre vent’anni una vasta e sistematica ricerca antropologica ed etnomusicologica sulle culture e le musiche popolari e urbane del Mezzogiorno d’Italia, soprattutto in area napoletana e campana, in relazione ai processi di modernizzazione. Su questi argomenti ha scritto tre libri: Il Vesuvio nel motore (manifestolibri, Roma 1999), Nel corpo della tradizione (squilibri, Roma 2004) e Gli spazi della canzone (LIM, Lucca, 2013) e collaborato con tre voci in inglese (“Canzone napoletana”, “Tammurriata” e “Tarantella”) alla Bloomsbury Encyclopedia of the Popular Music of the World Vol. IX, curata da David Horne, John Shepherd e Paolo Prato (Bloomsbury Academic, 2017).

Si è occupato anche di musica e canzone d’autore italiana, francese e britannica, pubblicando saggi, articoli, schede critiche (circa centocinquanta per Il grande dizionario della canzone italiana, curato da Dario Salvatori (Rizzoli, Milano, 2006) e il volume Legacies of Ewan MacColl, in collaborazione con il musicologo inglese Allan F. Moore e prefazione di Peggy Seeger (edito da Ashgate, 2014, ora Routledge), che contiene la trascrizione di un’intervista da egli stesso realizzata nel 1987 e nel 1988 con il grande folk-singer e uomo di teatro inglese (l’ultima e più lunga da quest’ultimo mai rilasciata), oltre a diversi saggi critici. Ha tenuto seminari e conferenze e ha partecipato a convegni in diverse università (Napoli, Roma, Torino, Palermo, Pisa, Università della Calabria, Parigi La Sorbona, University of Liverpool, University of Surrey), festival, teatri, conservatori (Trapani, Avellino, Pescara), biblioteche e scuole di musica. Tiene i corsi di ‘Analisi della popular music’ nell’ambito dei Master di I livello organizzati dal Gatm (Gruppo di Analisi e Teoria Musicale) in collaborazione con l’Università della Calabria. Ha poi scritto Spettabili tutti (saicomè, 2016), l’unico testo che analizza criticamente la produzione di Gianfranco Marziano, controverso cantautore e artista underground. Nel 2022 ha pubblicato Memorie della canzone francese (LIM), dedicato alla nascita della canzone francese (1848 – 1945).

Insegna inglese e ha collaborato o collabora a numerose testate tra cui il manifesto, Blow Up, I Giorni CantatiHi Folks!Musica/RealtàLo StranieroMusica Domani, La Repubblica (edizione napoletana). Ha occasionalmente scritto testi di canzoni per gruppi musicali della scena napoletana (Spaccanapoli, che ha inciso Aneme perze (Lost Souls) nel 2000 per l’etichetta inglese Real World, e Pietrarsa, con il disco omonimo uscito nel 2005). Con Spaccanapoli ha poi partecipato al film Songs Under A Big Sky (2001) prodotto dal National Geographic. Fa parte del comitato scientifico del Gatm (Gruppo di Anallisi e Teoria Musicale) e della redazione delle riviste accademiche Etnografie sonore/Sound Ethnographies e RATM (Rivista di Analisi e Teoria Musicale), periodico del Gatm.