Non ho mai conosciuto Salvatore Lo Leggio. Avevo scoperto che pubblicava spesso sul suo blog dei miei articoli ma non sapevo vivesse a Palermo, altrimenti, poiché capito spesso lì, l’avrei contattato per conoscerlo. Scopro solo ora che è morto e voglio ricordare quella che mi sembra una figura mite e leale: un uomo impegnato da sempre in battaglie di giustizia sociale. Nella foto a destra lo potete vedere insieme a Peppino Impastato, basta solo questo. Addio Salvatore e grazie. GV

Dal blog di Salvatore:

Martedì prossimo, 3 dicembre, presso la sede di Rende (CS) dell’Università della Calabria, presenterò il libro “Andarsene sognando. L’emigrazione nella canzone italiana”, di Eugenio Marino.

Mercoledì 6 novembre alle ore 18.30, nell’ambito della rassegna “Vite in musica” che si tiene al Teatro Palladium di Roma, presenterò il film “Io non sono qui (I’m not there”), dedicato alla vita e all’opera di Bob Dylan. Insieme a me il critico cinematografico Boris Sollazzo. Seguirà dibattito.

Questo è il programma del convegno del Gatm (Gruppo di Analisi e Teoria Musicale) che avrà luogo a Rimini dal 10 al 13 ottobre, per chi fosse in zona. Io coordinerò la sessione ‘Musica, spettacolo e società’ venerdì pomeriggio.